Uomo politico egiziano. Appartenente a una famiglia di modesta condizione
sociale, entrò nel corpo degli ufficiali di polizia riuscendo a
raggiungere il grado di generale sotto il regime nasseriano. Nominato comandante
della polizia di Alessandria nel 1964, tre anni dopo, al termine della
disastrosa guerra dei Sei Giorni, venne inviato come governatore ad Assint (Alto
Egitto). Successivamente fu inviato sempre come governatore nella provincia di
Gharbich e nel 1970 ad Alessandria. Nominato da Sadat ministro degli Interni e
della Polizia, non mancò di usare il pugno di ferro per il mantenimento
dell'ordine, pur cercando di evitare i metodi terroristici che avevano
contraddistinto i suoi predecessori. La sua incondizionata fedeltà
induceva il presidente Sadat a presceglierlo come un nuovo primo ministro dopo
le dimissioni di Hegazi nell'aprile 1975. Ha rassegnato le dimissioni
nell'agosto 1978 (1915-1988).